Il progetto

Il Libro d’Ingresso è un progetto di produzione e diffusione della letteratura breve attraverso narrazioni in forma teatrale.

Il Libro d’Ingresso è una stagione di spettacoli che partono dai testi del piccolo volume tascabile distribuito in omaggio come gadget insieme al biglietto d’ingresso.

Infatti, dai brani contenuti nel libro, nascono spettacoli di letture accompagnate da musica, proiezioni, dialoghi o altri mezzi espressivi in grado di sviluppare le potenzialità della letteratura breve di qualsiasi genere: novellistica, giornalismo, poesia, aforismi, testi teatrali e musicali, saggi.

 

Libro d’Ingresso: un format per promuovere la letteratura breve

Libro d’Ingresso nasce da un’idea di Luis Gabriel Santiago, sviluppata insieme a Victor Maticora, entrambi già fondatori dell’Accademia Europea della Fanta Fantascienza.

Scopo del progetto è promuovere la produzione, diffusione e riscoperta della letteratura breve, incrociando testi di nuovi autori con le firme più prestigiose di oggi e di ieri.

La peculiarità del Libro d’Ingresso va ricercata nella struttura modulare del progetto. Biglietto + libro + spettacolo teatrale è la formula con la quale sintetizzare il format messo a punto dai suoi curatori.

In pratica, Libro d’Ingresso riguarda la scrittura e la rappresentazione di qualunque testo rientri nella definizione “letteratura breve” e abbia le caratteristiche formali di un’opera letteraria.

Ogni genere e formato è oggetto d’interesse: novellistica, giornalismo, poesia, aforismi, testi teatrali e musicali, saggi.

Le Storie Naturali di Jules Renard, le novelle di Saki, i racconti fantastici di Iginio Ugo Tarchetti, le Lettere d’amore di Edgar Allan Poe, le ricette di Pellegrino Artusi sono esempi di letteratura breve adatti alla rappresentazione.

Tuttavia, il Libro d’Ingresso non è la semplice proposta editoriale di un volume con l’autore o l’attore sul palco che ne legge qualche brano al pubblico in sala.

D’altro canto, il volumetto dato in omaggio all’ingresso non è un comune libretto di sala, poiché i testi portati sul palcoscenico sono solo un estratto.
In questa distinzione, diventano essenziali i contributi di artisti, attori, musicisti, cantanti, videomaker, disegnatori, che intervengono a costruire lo spettacolo insieme agli autori dei testi.

Nella realtà dei fatti il Libro d’Ingresso produce a Spoleto una rassegna di spettacoli abbinati ad altrettanti libri e a musiche originali, regie, filmati e interpretazioni.

 

Il vero protagonista del Libro d’Ingresso

Il libro rappresenta il punto di arrivo e di partenza di ogni avventura culturale del Libro d’Ingresso.
E’ lui il vero protagonista della serata: un piccolo e inedito volume di letteratura breve.
Dalle sue pagine sono tratti i monologhi o i dialoghi che compongono lo spettacolo.
Il manufatto cartaceo riprende così la sua antica importanza.

Il numero di copie distribuite insieme ai biglietti degli spettacoli è pari a quello dei posti della sala che ospita l’evento.

Stampato in un formato tascabile, il volumetto è un oggetto minimale e raffinato come un ventaglio da teatro. Nella sua piccolezza è corposo, essenziale ed elegante come un soprammobile o un accessorio da viaggio d’altri tempi.

 

 

 

Gli spettacoli del Libro d’Ingresso

Gli spettacoli del Libro d’Ingresso sono fatti di recitazione, musica, canzoni, proiezioni. I protagonisti sono attori e musicisti professionisti che interpretando, recitando e cantando, danno vita alla scrittura breve contenuta nel volume cartaceo ricevuto all’ingresso.

Un posto a parte spetta alle Serate Speciali del Libro d’Ingresso, dedicate ad autori contemporanei ospiti della manifestazione.
In questa iniziativa particolare si sono succeduti Davide Riondino, Edoardo Albinati, Sonia Bergamasco, sempre contando sull’appoggio di attori, interpreti, musicisti e artisti di ogni genere.
Le serate speciali danno voce anche a rappresentanti di esperimenti sociali, come per esempio la compagnia Sine Nomine diretta da Giorgio Flamini.

 

 

Un progetto in continuo divenire

Libro d’Ingresso è una libera associazione culturale che ospita chiunque abbia voglia di partecipare come scrittore, attore, regista, videomaker, musicista.
E’ aperto a chiunque sia in grado di portare sul palcoscenico una raccolta di brani di letteratura breve in una forma già esistente o da sperimentare a una o più voci, tenendo conto delle possibilità di realizzazione di ogni progetto.

Il Libro d’Ingresso è anche un’idea da veicolare ed esportare in altri spazi, sale, piccoli teatri e associazioni.

Chiunque sia interessato può contattarci.

 

Partnership

Gli spettacoli del Libro d’Ingresso sono spesso ospitati sul piccolo palcoscenico della Sala Pegasus di Spoleto, da cui l’iniziativa ha mosso i suoi primi passi.

La manifestazione è supportata dal patrocinio e dal contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto e dall’associazione culturale Atalante.

Il progetto è sostenuto dalla collaborazione tecnica e artistica di chi vi partecipa volontariamente in ogni ruolo e funzione.